Se è vero che l'attore occidentale è un danzatore che ha dimenticato di saper danzare, se l'acrobata da circo è un attore che ha dimenticato in quale dramma recita, l'attore cinese, interprete che "non ha dimenticato niente", incarna invece lo spirito totale, fondendo in tutte le possibilità espressive offerte dal nudo palcoscenico.
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Questo "racconto del teatro cinese" ripercorre la storia millenaria di questi straordinari attori descrivendo la loro vita nomade, dal reclutamento al duro apprendistato sino ai fasti teatri nelle grandi città. Un racconto che parla di stili musicali, di tecniche di allenamento, di convenzioni sceniche e gestuali, come anche di personaggi, repertori, trame. È la storia stessa della civiltà cinese a dispiegarsi sotto i nostri occhi, con le sue trasformazioni economiche, sociali e politiche in un grandioso affresco che parte dal 1700 a.C. e arriva alla Rivoluzione Culturale di Mao.