"La mandragola" è una commedia degli inganni dietro la cui trama si nasconde il pensiero politico del Segretario fiorentino. La bella Lucrezia è considerata dal suo spasimante Callimaco non una donna capace di volere e di amare, ma una "fortezza" per espugnare la quale ogni mezzo e raggiro, anche a suo danno, ma con la sua tacita compiacenza, risultano leciti.
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Un'opera apparentemente comica e grottesca dietro la quale, però, si cela la gelida filosofia del "Principe". "Clizia", che è in parte un rifacimento della "Casina" di Plauto, è invece una commedia che ha per protagonista Cleandro al quale i genitori hanno vietato di sposarsi con la trovatella Clizia.