"E infine mi recai, nell'estate del 1911, addirittura in India", ha scritto Hesse nelle sue memorie.
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Se agli inizi del Novecento recarsi in India era una moda discretamente diffusa per scoprire il fascino di un paese esotico, per lo scrittore quel viaggio aveva invece radici più profonde: la madre nata in India, i racconti del nonno materno, un famoso pastore che aveva predicato a lungo in quel paese, e, soprattutto, il suo profondo interesse per la filosofia e le religioni orientali. Il viaggio di Hesse durò circa tre mesi: partito da Genova il 7 settembre rientrò in Europa qualche giorno prima della fine dell'anno. Quel mondo, che lasciò nel suo animo tracce indelebili, gli ispirò pagine che rievocano un'atmosfera carica di magia: i racconti, le storie, i diari di viaggio raccolti nel presente volume.