Votare con i piedi è la traduzione italiana dell'espressione anglosassone 'Voting with their feet', utilizzata per indicare forme di protesta, anche anticoloniale, che vedono individui o comunità ricorrere alla pratica della migrazione per sfuggire a un potere troppo invadente ed oppressivo, all'eccessiva pressione fiscale, a forme coercitive di organizzazione del lavoro, a restrizioni delle libertà individuali o delle prospettive di mobilità sociale, per spostarsi verso quelle località che assicurano migliori condizioni di vita.